Tra i vari influencer che seguo per la mia attività, Gary Vaynerchuk è tra i più interessanti. Informatico, imprenditore e grande conoscitore di internet e della new economy, è una fonte inesauribile di spunti e idee replicabili nella vita e nel marketing di tutti i giorni. Vaynerchuk ha portato la sua azienda di famiglia, che si occupava di vini e liquori, ad un fatturato da 60 milioni, e gestisce le sue società VaynerMedia e WainerX. In questa diretta radio, Vaynerchuk intervistava Jon Taffer, che qualcuno di voi forse conosce per il programma tv “Bar da incubo”. L’argomento era l’acquisizione di nuovi clienti, e Taffer affermava che, dopo una buona esperienza in uno dei suoi locali, c’era una possibilità del 40% di una seconda visita del cliente; se anche dopo la seconda visita l’esperienza nel locale era stata soddisfacente, c’era una possibilità del 42% che lo stesso cliente sarebbe ritornato per la terza volta; se anche alla terza visita il cliente poteva dichiararsi soddisfatto, la possibilità di una quarta visita sale improvvisamente al 70%, e quindi possiamo dire di aver “preso” un cliente abituale.
Naturalmente questo processo non è semplice e bisogna sempre fare in modo di invogliare il cliente a ritornare nel locale, magari dando un incentivo: ad esempio una bottiglia di vino, o un dolce, o un particolare piatto della casa gratuitamente.
Questo però può funzionare per l’apertura di un nuovo locale, quando tutti sono clienti nuovi e quindi non c’è distinzione. Ma cosa succede se il locale è già avviato da un po’? E’ evidente che non si possono fare favoritismi evidenti ai nuovi clienti ignorando quelli vecchi, ed è altrettanto ovvio che non si può spendere troppo moltiplicando l’incentivo per tutti. A questo proposito, Vaynerchuk ha sottolineato l’importanza di usare gli influencer “locali” e ha fornito un semplice esempio assolutamente replicabile per chi gestisce un business in ambito locale.
Ha chiesto allo spettatore di quale città fosse, dopodiché ha cercato quella località specifica su Instagram. Ha subito trovato una ragazza, Abby, con più di 2300 follower, e le ha mandato un messaggio in privato: “Cara Abby, sono il titolare del ristorante ….. della tua città, sono felice di offrirti un buono sconto di 10$, 20$, o una cena gratis…”.
Semplice e veloce. Poco costoso. Efficace, perché quando la ragazza andrà nel locale sarà servita al top e sicuramente posterà una foto sul suo Instagram, facendo un’ottima pubblicità gratuita al nostro locale. Non solo, se tornerà – e probabilmente lo farà, visto che la tratteremo al meglio – le offriremo qualcosa di nuovo, e la pubblicità si ripeterà a costo irrisorio. Una pubblicità locale, molto efficace, targhettizzata sul pubblico che vogliamo attrarre. Potete visualizzare l’intera intervista, sottotitolata in inglese, qui sotto. Cosa ne pensate ?