Donald Trump vince le presidenziali USA nel 2016, utilizzando massicciamente i social network per pilotare l’opinione pubblica.
Siamo agli sgoccioli di questa intensa campagna elettorale, ancora più intensi per noi baresi visto che quest’anno si vota anche per rinnovare l’amministrazione comunale. Tutti quanti abbiamo visto sulle bacheche dei nostri amici i post del candidato politico preferito – senza menzionare la pletora di amici e parenti, candidati più o meno improbabili che ci chiedono il voto e spesso riemergono dalle nebbie del passato come nulla fosse, con santino alla mano.
Ma quanto spendono i partiti per pubblicizzarsi online ?
Sin dall’elezione di Trump a Presidente degli Stati Uniti, si è capito quanto l’interazione sponsorizzata su internet e i social fosse pesante in termini di orientamento delle intenzioni di voto. La crisi politica che attraversa l’Italia e tutto il mondo occidentale in genere, evidenzia quanto siano lontani gli anni in cui la lotta politica era fatta di idee e di ideologie. Oggi la gente si è disaffezionata alla politica, l’affluenza è in costante calo a ogni turno elettorale e le sorti del paese sono sempre più legate a quella fetta di indecisi che diventa ago della bilancia. Non dimentichiamo il clima di incertezza alle ultime politiche, in cui nessuna coalizione aveva peso sufficiente a rivendicare un governo stabile, e l’empasse è stata superata solo dalla strana coppia formata dagli outsider usciti vincitori dalle urne, ovvero il MoVimento 5 Stelle con Di Maio e la Lega con Salvini.
le sorti del paese sono sempre più legate a quella fetta di indecisi che diventa ago della bilancia
Dopo tutte le polemiche emerse dall’elezione di Trump, Facebook ha deciso di rendere disponibili le informazioni legate alle sponsorizzazioni di natura politica. Pertanto, è sufficiente andare su Facebook alla pagina di un partito o candidato, e cliccando sulla tab “Trasparenza della pagina” avremo tutte le campagne sponsorizzate con il relativo importo. Andiamo dunque a “sbirciare” quanto pagano i politici per apparire sulle nostre bacheche!
Cominciamo con Matteo Salvini, che da Marzo 2019 ha speso in sponsorizzazioni ben 109.000 €, di cui quasi 32.000 € solo nell’ultima settimana prima delle elezioni. Un budget tutto sommato adeguato all’uso dei social che il leader della Lega fa ogni giorno. Evidentemente la massiccia presenza ha pagato all’ultima tornata, e quindi si è provveduto a continuare in questa direzione.
Anche Berlusconi non disdegna il mezzo social per la propaganda politica, e infatti sulla sua pagina ha speso ben 84.000 € negli ultimi 3 mesi, più altri 8.600 € dalla pagina di Forza Italia: non male per un partito che alle ultime politiche ha portato a casa un risultato al di sotto delle aspettative, con un misero 14%.
Anche Giorgia Meloni ha deciso di spendere parecchio a questo giro, con ben 28.700 € negli ultimi 3 mesi, di cui quasi 21.000 € nell’ultima settimana. Segno che si è preferito concentrare gran parte del budget disponibile agli sgoccioli della campagna. E’ comunque un budget notevole, considerando che si tratta di un partito che rappresenta poco più del 4% dell’elettorato. Vedremo quanto pagherà dopo lo spoglio.
Budget ridotto per il MoVimento 5 Stelle, che ha speso soltanto 18.600 € e tutti nell’ultima settimana. Risultano senza sponsorizzazioni attive le pagine dedicate a Luigi Di Maio e del premier Giuseppe Conte.
Il Partito Democratico batte tutte le maggiori forze politiche, con ben 116.600 € negli ultimi 3 mesi e 43.600 € nell’ultima settimana. Segno che si cerca sui social un riaggancio con un elettorato che ha severamente punito la forza politica alle ultime elezioni politiche. Anche in questo caso, vedremo se la massiccia campagna è stata ben ripagata.
E per quanto riguarda il Sindaco di Bari ?
Sono presenti inserzioni soltanto da parte del candidato sindaco di destra Pasquale Di Rella e del candidato consigliere Carrieri, con importi minimi (meno di 100 € per ciascuno), mentre non risultano inserzioni da parte di Decaro (PD). C’è da dire che Di Rella ha soltanto poco più di 6000 followers, contro i quasi 90.000 di Decaro, che quindi può contare su una presenza organica decisamente maggiore. Non risultano invece sponsorizzazioni a carico di Fabio Romito (Lega), Elisabetta Pani (M5S) ha al suo attivo un paio di inserzioni per le quali non è ancora visibile un budget.
